Come combattere i sintomi della menopausa

Alcune donne la considerano come la fine della propria femminilità vivendo questo evento con angoscia , altre lo considerano semplicemente un naturale passaggio…indistintamente da come la si vive è certo che la menopausa rappresenta una fase molto delicata nella vita di ogni donna e va affrontata con la consapevolezza di quello che comporta e di come è possibile viverla in modo migliore cercando di attenuare gli aspetti negativi.

Vampate di calore e sudorazioni improvvise, disturbi del sonno, calo della libido, secchezza vaginale, mal di testa…sono solo alcuni dei sintomi che si manifestano nella menopausa.

Vari studi sono stati effettuati per cercare di trovare “qualcosa” che fosse in grado di mitigare questi disturbi e ad oggi l’attenzione degli studiosi si è concentrata sul DHEA (deidroepiandrosterone), un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali che viene utilizzato dal nostro organismo per produrre gli ormoni sessuali (testosterone, estrogeni, progesterone).

Il DHEA è implicato in numerosi funzioni corporee come la regolazione e la stimolazione delle funzioni sessuali e della libido, aumento della forza e delle masse muscolari e regolazione del metabolismo lipidico (con azione prevalente sulla lipolisi) pertanto ne consegue che tra gli effetti positivi del DHEA rientrano l’aumento del vigore e del desiderio sessuale, riduzione delle masse adipose, aumento della forza e della prestanza fisica, prevenzione di alcuni tipi di neoplasie ( cancro alla mammella e all’utero).

Ed è partendo da questi presupposti che l’università di Pisa ha condotto uno studio della durata di 12 mesi, in cui un team di ricercatori ha seguito 48 donne in post-menopausa con sintomi preoccupanti.

Per un anno 12 donne hanno assunto vitamina D e calcio, 12 hanno assunto DHEA, 12 hanno preso HRT (terapia ormonale sostitutiva che consiste nella somministrazione di una combinazione di estrogeni e progesterone, che però somministrata a lungo termine può diventare un fattore di rischio per il cancro alla mammella), e le rimanenti 12 sono state trattate con il tibolone, uno steroide sintetico utilizzato per alleviare i sintomi della menopausa.

Terminato lo studio, i risultati hanno mostrato che tutte le donne, ad esclusione di quelle che avevano assunto vitamina D e calcio, avevano ottenuto dei miglioramenti dei sintomi della menopausa.

Infatti, se all’inizio del processo tutti i gruppi erano simili per l’attività sessuale, dopo un anno di trattamento, le donne che assumevano calcio e vitamina D hanno riportato un punteggio di 34,9 sulla scala del questionario, mentre quelle che avevano assunto DHEA hanno ottenuto un punteggio di 48,6 mostrando che le consumatrici di quest’ormone si distinguevano per un maggiore interesse ed attività sessuale.

Questo studio mette in evidenza il grande potenziale del DHEA, che potrebbe diventare una valida sostituzione soprattutto per quelle donne che potrebbero avere problemi con HRT più convenzionali.

Trattandosi di un integrazione funzionale, consiglio sempre di rivolgersi al proprio medico curante o farmacista di fiducia, prima di procedere con l’eventuale assunzione.

Ma attenzione (un piccolo avvertimento agli sportivi)…il DHEA, per cause non ancora dimostrate, non avrebbe effetti significativi sugli uomini, quindi assumerlo per potenziare la propria attività fisica e muscolare è un metodo che non vi aiuterà a raggiungere l’obiettivo desiderato.

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